Le attività delle unità di contatto vengono svolte da equipe composte da educatori, operatori sociali, mediatori linguistico-culturali, volontari e tirocinanti appositamente formati e in formazione continua.
COSA FACCIAMO
Le unità di contatto sviluppano attività rivolte a potenziali vittime di tratta a scopo di sfruttamento in diversi ambiti:
L’attività di contatto viene realizzata tramite interventi finalizzati al raggiungimento dell’emersione dalla situazione di sfruttamento attraverso la tutela della persona (legale e sanitaria), la costruzione di relazioni significative e la promozione di percorsi di empowerment offrendo orientamento, sostegno e l’opportunità di scelte di vita alternative.
COME OPERIAMO
Il metodo utilizzato è quello dell’outreach che prevede la presenza dell’equipe di professionisti nei luoghi di sfruttamento e di vita delle persone con l’intento di instaurare rapporti diretti con i soggetti a rischio per porre le basi di una successiva azione mirata al cambiamento.
Le unità di contatto svolgono anche attività di bridging con il territorio, abbassando la soglia di accesso ai servizi e accompagnando le persone alla risposta al bisogno fornendo un’alternativa concreta al sistema di sfruttamento violento e controllante, che gestisce ogni aspetto della vita di queste persone.